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SPOP LAB

SPOPLAB nasce come la prima esperienza italiana di community management nelle aree interne, un progetto sperimentale realizzato nel comune di Nughedu Santa Vittoria (OR). Il percorso si sviluppa in continuità con SPOP CAMPUS OMODEO, un workshop annuale che, dal 2017, affronta il tema dello spopolamento in Sardegna attraverso strumenti di apprendimento collettivo e cittadinanza temporanea.

Il progetto SPOPLAB adotta un approccio di ricerca-azione, ponendo la comunità al centro del processo. La figura chiave è il community manager, ruolo affidato a Silvia Di Passio, con il compito di attivare risorse personali e collettive, stimolare relazioni e trasformare bisogni locali in azioni concrete per contrastare lo spopolamento.

SPOPLAB ha implementato metodi partecipativi basati su co-design e co-creazione, educazione non formale e lifelong learning, favorendo la coesione sociale e la crescita delle competenze locali. L’approccio esperienziale ha stimolato la creatività e l’empowerment, mentre il gioco e la socializzazione hanno permesso di rafforzare le dinamiche di gruppo e l’inclusione.

In sei mesi, il progetto ha coinvolto attivamente 200 persone di tutte le fasce di età, organizzando 8 corsi di formazione, 35 incontri e laboratori per volontari, 6 eventi con esperti da tutta Italia e 4 percorsi di orientamento individuale. Numerosi sono stati i momenti informali di scambio e crescita personale.

Uno degli elementi più significativi del progetto è stata la realizzazione del corto “Nughedu 365”, un racconto visivo che documenta la vita quotidiana della comunità e il percorso di trasformazione avviato con SPOPLAB. Questo cortometraggio ha rappresentato un’opportunità per valorizzare il territorio e sensibilizzare sul tema dello spopolamento attraverso uno strumento comunicativo potente e coinvolgente.

La formazione dei giovani volontari ha rappresentato uno dei pilastri del progetto. Un gruppo di 20 ragazzi tra i 16 e i 25 anni ha seguito un percorso di crescita e autonomia attraverso attività di team building, sviluppo di ruoli e responsabilità, attivismo giovanile e lavoro di squadra. Parallelamente, il percorso di imprenditoria locale ha favorito la nascita di nuove idee legate alle risorse del territorio, come la produzione di formaggio e pane. Un corso di formazione ha coinvolto 10 partecipanti, mentre oltre 30 persone hanno preso parte ai laboratori pratici. Il confronto con esperti ha stimolato il dialogo con realtà esterne e favorito iniziative come la creazione di un caseificio di comunità.

SPOPLAB ha dimostrato che una comunità attiva e guidata può rispondere alle sfide dello spopolamento, superando l’idea che il problema sia solo individuale. La partecipazione guidata dal community manager ha creato coesione sociale e consapevolezza, trasformando la comunità di Nughedu Santa Vittoria in un laboratorio di innovazione sociale. La realizzazione di “Nughedu 365” ha rafforzato questa visione, dando voce ai protagonisti del cambiamento e documentando il valore del percorso intrapreso.

SPOPLAB non è solo un progetto, ma un modello replicabile per lo sviluppo territoriale delle aree interne italiane, dove la partecipazione collettiva diventa il vero motore del cambiamento.

Luogo: Nughedu Santa Vittoria (OR)
Anno: 2019
Committente: Comune di Nughedu Santa Vittoria
Finanziatore: Fondazione di Sardegna
Tipologia: Progettazione comunitaria

Team Leader: Sardarch
Stato: in corso